E dovrebbe farci riflettere il fatto che sovente, le cose che chiamiamo PIU’IMPORTANTI, sono del tutto indegne di diventare Ricordi.
Come un’onda vorrei essere, dentro un mare di cristallo, leggera come il turchese dell’acqua, trasparente come il vetro della scia d’una piroga…non più schiava del Tempo e delle stagioni, immersa dentro una vita paga di sè stessa, intrisa di Stupore e Meraviglia, dove la musica è il suono dell’Oceano e il Silenzio il sussurro dell’Anima…Vorrei non dover indossare vestiti che non mi appartengono e non aver più la sensazione di quel Tempo infido che sfugge via senza che io l’abbia saputo veramente riempire di Significato…
Non so che darei per trovarmi qui…come se ogni fibra del mio Essere mi suplicasse di andare….
Chi è nato al mare sa che gli scogli hanno un odore speciale che non assomiglia a nulla fuorchè a sè stesso,
un odore indefinibile che non si può dimenticare.
E quando ti svegli la mattina con dentro l’odore della scogliera che ti chiama
vuol dire che è arrivato il momento di tornare a casa.
Immersa nel Silenzio, trovai le parole,
mi appesi ad una nota
e m’accorsi che la voce stava già danzando
Dalù
Esistono due realtà durevoli
che possiamo sperare di lasciare ai nostri Bambini:
una sono le Radici,
l’altra le Ali!
I Bambini sono creature miracolose,
vivono in un universo oltre le parole, fatto di pura emozione
e dove non esiste il male, la menzogna, il dolore.
Tutto il loro essere è puro,
incapace di provocare sofferenza,
puro di una purezza tanto assoluta e disarmante
che chi si è lasciato diventare adulto
non potrà mai completamente immaginare.